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“Le Vie della Seta: tra vestigia e fantasia”

Dal 22 giugno 2024 al 29 settembre 2024

Vie di commercio e di scambio tra l'Asia e l'Occidente dal II secolo a.C. al Medioevo, le Vie della Seta esercitano da sempre un vero e proprio fascino nell'immaginario collettivo. Il salone delle esposizioni Var di Draguignan vi invita a esplorare questo concetto inventato nel XIX secolo, con la sua nuova mostra estiva: Le vie della seta, tra vestigia e immaginazione.

Le Vie della Seta, queste rotte commerciali ancestrali che si estendevano per migliaia di chilometri attraverso l'Asia, hanno svolto un ruolo considerevole nella storia collegando civiltà, popoli, culture. Nel corso dei secoli hanno visto transitare non solo beni preziosi come sete, spezie e gioielli, ma anche saperi, credenze e tradizioni. Furono teatro di incontri tra popoli di lingue, costumi e religioni diverse. «Per chi non conosce l'argomento, la mostra Le vie della seta, tra vestigia e immaginazione è una meravigliosa proposta di scoperta», sottolinea Valérie Zaleski, curatrice della mostra da scoprire all'Hôtel Départemental des Expositions dal Var a Draguignan , dal 22 giugno al 29 settembre. “L’idea è quella di mostrare come erano queste rotte e le regioni del mondo attraversate in un’epoca in cui c’erano molti commerci. Oggi i principali eredi sono gli uiguri… E purtroppo sappiamo cosa sta succedendo adesso…”

La mostra vuole quindi esplorare e confrontare le rappresentazioni che le Vie della Seta possono suscitare nell'immaginario, con le vestigia materiali, artistiche e storiche che ne testimoniano l'esistenza. Si concentra su un periodo che va dal loro sviluppo, in un periodo di relativa pace negli imperi cinese Han e romano, nel II secolo a.C., fino all'impero mongolo dello Yuan nel XIII secolo.

Curatrice della mostra: Madame ZALESKI Valérie - Curatrice delle collezioni buddiste cinesi e dell'Asia centrale al Museo Guimet.